mercoledì 6 maggio 2015

DISORDINE ARMONICO


DISORDINE ARMONICO

di FrankJ. Barrett. Egea, Milano

2013. Pagine 200; euro 26.

^ lei jazz, come negli affari, I Gabbiamo bisogno di leader che facciano questo, uomini e donne che incoraggino balzi dell'immaginazione». Questa frase di Barrett è ia summa della sua opera, ovvero: se tutti pensassimo più da jazzisti, la vita andrebbe meglio. L'autore mette insieme la sua esperienza di pianista jazz (ha collaborato a lungo con l'orchestra di Tommy Dorsey) e di professore di management e global pubtic policy. Lo fa con mano vellutata e con un approccio che favorisce il neofita tanto in campo aziendale quanto in ambito jazzistico.

Dall'interp/oy al comping, da Miles Davis a Duke Elllngton, Barrett attinge lezioni di management aziendale Incorporando ¡1 comportamento del jazzisti In quello dei capitani d'industria evieeversa. Una serie di limpidi esempi rende meglio 'apparentamento tra due emisferi affatto distanti. E non solo, perché Il paradigma trova feconda ospitalità anche nella didattica, In particolare nelle teorie di Vygotsklj e nell'apprendimento situato di Lave e Wegner. Pur correndo ¡1 rischio di ;ndampare nella trappola dell'assurdo, Barrett è riuscito a evitarla con competenza.